Quando è obbligatorio il patentino per il drone?

Negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescita esponenziale dell’uso del drone. Giustamente, col maggior numero di persone che utilizzano questi velivoli è cresciuta la necessità di creare nelle norme e restrizioni.

Quindi come per le automobili, anche per pilotare un drone, ci vuole una patente. Per i droni, ci sono diversi patentini, i quali permettono di pilotare diversi velivoli in diverse condizioni. Approfondiamo insieme cercando di rispondere alle domande più frequenti.

Quando serve il patentino per il drone?

Stando al regolamento europeo entrato in vigore a dicembre 2020, è obbligatorio avere il patentino per pilotare un drone che pesa più di 250 grammi. Dunque non è sempre necessario avere il patentino per pilotare un drone. Ci sono droni che pesano meno di 250 grammi e che quindi possono esser pilotati senza alcun attestato.

Invece il pilota che possiede l'attestato di pilota UAS (Unmanned Aerial System) è autorizzato a volare sia per hobby e per ragioni professionali nel rispetto delle norme EASA e ENAC e può pilotare qualsiasi drone fino a 25kg di peso.

Attenzione però, anche se non è sempre obbligatorio avere il patentino, è sempre obbligatorio avere l'assicurazione responsabilità civile sul drone. In caso contrario, oltre al rischio di multa, in caso di incidente sarà il pilota a dover pagare di tasca propria tutti i danni causati dal drone.

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Quali droni si possono usare senza patentino?

I droni più diffussi che possono esser usati tranquillamente senza patentino sono:

Anche i droni FPV possono esser pilotati senza patentino se pesano meno di 250 grammi. I migliori che consiglio sono:

Cosa si può fare con il patentino A1/A3?

Il patentino A1/A3 permette di volare, sia per hobby che per lavoro, nelle operazioni non critiche. Ovvero mantenedo il drone a più di 50 metri dalle persone non informate, una distanza di 150 metri dalle “aree congestionate” (edifici, strade, ferrovie), e non è possibile in città, per questo ci vuole l'attestato A2. Si vola solo a vista o in FPV se è presente un coopilota che possa vedere il drone. Di norma l'altezza massima a cui un drone può volare è 120 metri a meno di restrizioni, come ad esempio nelle vicinanze degli aereoporti.

Vecchio regolamento

Fate attenzione perchè su diversi siti circolano ancora informazioni vecchie. Prima che venisse applicato il nuovo regolamento ENAC faceva distinzione tra uso ricreativo e uso lavorativo. E' bene sapere che questa distinzione non è più valida. Quindi è possibile lavorare con un drone anche senza avere il patentino, purché si piloti un drone sotto i 250 grammi.

Un'altra regola che cambia è per quanto riguarda i droni FPV. Infatti col vecchio regolamento, i droni FPV non erano contemplati. Di conseguenza i piloti FPV italiani volavano spesso nell'illegalità. Questo per fortuna è cambiato col regolamento europeo. Quindi anche i piloti FPV, se pilotano un drone di peso superiore a 250 grammi sono obbligati ad ottenere il patentino.

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Foto di Luca FPV (@iamlucafpv)
Autore: Luca

Smanetta con droni FPV dal 2016 e nel 2020 ha creato il sito lucafpv.com per aiutare i nuovi piloti FPV con decine di guide italiano sull'argomento.

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